ALESSANDRO BARBAGLI
Alessandro Barbagli
Nato : Arezzo (Italy) nel 1966
Da sempre affascinato dalla tecnologia, e da tutto quello che gravita nel mondo dell'informatica legata soprattutto allo sviluppo dell'immagine . Pratica fotografia da quando, alle scuole elementari, gli fu regalata la prima macchina fotografica e da lì la fotografia ha sempre accompagnato la sua vita. Ma la "vera" passione esplode nel 2005 con l'acquisto della sua prima fotocamera digitale, una Canon EOS350D . Da qui si sviluppa parallelamente un duplice interesse fotografare e sviluppare digitalmete l'immagine. Il passo definitivo che lo fa immergere completamente nella fotografia è l'incontro con l’Associazione Fotografica Imago di Arezzo e dal 2006 diventa socio. Dal 2007 è inscritto alla FIAF ( La Federazione Italiana delle Associazioni Fotografiche). Dal 2008 si occupa di formazione per l’Associazione Fotografica Imago. Dal 2010 si occupa dell’organizzazione e della formazione nei vari workshop organizzati in occasione degli eventi di Arezzo&Fotografia e in quelli realizzati dall’associazione fotografica Imago. Nel 2011 Fotografo di scena del film “ Memoria di un eccidio -SAN POLO 14 LUGLIO 1944 ILGIORNO PIU’ LUNGO”. Nel 2012 rappresenta l’associazione fotografica Imago nell’esposizione di “To Flow” in Giappone con le mostre presso la scuola di Matsudo e la galleria ArtSpace Eumeria di Tokyo. Nel 2015 riceve dalla FIAF l’onorificenza di BENEMERITO DELLA FOTOGRAFIA ITALIANA. Nel 2016 presenta la mostra fotografica “Washout “ dove i proventi della vendita delle immagini vengono devoluti alla lotta contro la Leucemia. Nel 2017 lascia lMAGO e fonda l’associazione fotografica “gli Sfocati” dove viene eletto presidente carica abbandonata nel 2019. In questo stesso anno espone con il patrocino di Enel Energia la mostra StreetEnergy e riprende l’attività d’insegnate.